Ho fondato lo studio Guido Vrola Design nel 2006 con l’intento di occuparmi principalmente di Design industriale. Da bambino volevo essere un inventore, volevo creare qualcosa che potesse rendere migliore la vita di chi ne fosse venuto in possesso. Oggi nel mio modo di fare design, questo intento rimane. Non creo oggetti per pura vanità o inseguendo delle mode passeggere, cerco sempre di riempire degli spazi vuoti e di aspirare ad un design immortale. Nel mio studio si fanno disegni, modelli 3D e prototipi fisici. I prototipi mi piacciono, sono una componente essenziale del mio modo di lavorare. Ho creato centinaia di modelli 3D al computer ma nessuno di questi è in grado di trasmettere la sensazione materica e tattile che, per me, è fondamentale che ogni oggetto debba possedere.
La realizzazione di prototipi e pezzi unici avviene con diverse tecniche, dalla lavorazione manuale del legno, alla colatura di resine sintetiche, dalle paste modellabili fino alla stampa 3D.
Il mio studio si avvale della collaborazione di menti libere e creative, sempre aperte all’innovazione e allo stravolgimento delle consuetudini per offrire un servizio di sviluppo prodotto trasversale, dall’ideazione, alla progettazione, alla renderizzazione, all’industrializzazione, fino alla realizzazione di tavole esecutive e di prodotti funzionanti, spaziando nei più diversi settori dell’ industria.
Ritengo fondamentale, poi, che l’idea progettuale che sta alla base di ogni nuovo prodotto, venga trasmessa nel migliore dei modi al cliente finale e per fare questo, molto spesso, mi occupo anche di quello che viene definito Design della comunicazione. Si tratta di studiare il modo più appropriato per tramettere l’idea di design nel modo più convincente possibile, attraverso la fotografia, l’illustrazione, l’animazione, il packaging e lo studio di una immagine di prodotto e di una campagna promozionale coerente con la mission aziendale.
I founded the Guido Vrola Design Studio in 2006 with the intent to be mainly concerned with Industrial Design. As a child I wanted to be an inventor, I wanted to create something that would improve the lives of those who had come into his possession. Today in my way of designing, this intent remains. I do not create objects of pure vanity or following trends, I always try to fill the gaps and to aspire to an immortal design. In my studio we make drawings, 3D models and physical prototypes. I like prototypes, they are an essential part of my way of working. I created hundreds of 3D computer models but none of them is able to convey the feeling and materiality that, for me, every object must have. The creation of prototypes and unique pieces is done with different techniques, from manual woodworking, to the leaking of synthetic resins, from polymer clay up to 3D printing. With my studio collaborates free and creative minds, always open to the innovation and the distortion of the habits.
We provide a cross-product development service, from concepting, to design, rendering, industrialization, until the realization of executive drawings and working products, ranging in different industries. I consider essential, then, the design idea behind every new product, to be left in the best possible way to the end customer and, to do this, very often, I also deal with what is called Communication Design. Its function is to study the most appropriate way to transmit the design idea in the most convincing manner, through photography, illustration, animation, packaging and the study of a product image and a promotional campaign that is consistent with the company’s mission.